5 consigli su come vincere un Concorso nella Pubblica amministrazione

Gabriele Bosi
4 min readJan 24, 2025

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A fine 2024, dopo aver vinto un Concorso pubblico, sono entrato in servizio presso la Provincia di Siena come Istruttore amministrativo.

Ho pensato che la mia esperienza potesse essere utile per quanti siano interessati a lavorare nella Pubblica amministrazione e quindi ad avere qualche dritta su come prepararsi per affrontare un Concorso di questo tipo.

Ho deciso quindi di scrivere in questo post 5 consigli che mi sento di dare a quanti intendano iniziare un percorso simile. Eccoli.

1. Utilizza la piattaforma “InPA” per scegliere il Concorso che ti interessa.
Partiamo dall’inizio: come trovare il Concorso a cui candidarti?
Invece di vagare eternamente sui siti degli Enti locali, ti consiglio di consultare una sito nazionale che mi è stato molto utile: è il “Portale del reclutamento della Pubblica amministrazione”, che trovi all’indirizzo https://www.inpa.gov.it/.
Questo sito è veramente prezioso perché ti permette di accedere (gratuitamente) a diversi servizi, come ad esempio: essere aggiornato sui bandi di Concorso in uscita filtrando gli Enti promotori per Regione o anche per provincia, consultarne il testo completo e inviare la tua candidatura con tanto di curriculum precompilato.
A volte per pagare la tassa di iscrizione dovrai usare un’altra piattaforma, “PagoPA”, ma si tratta di un passaggio esterno comunque semplice da svolgere.

2. Studia il manuale, ma studia anche i testi delle Leggi.
I Concorsi della Pubblica amministrazione si basano, ovviamente, sulla conoscenza delle numerose (e a volte voluminose) Leggi esistenti in materia.
Per approcciare un argomento così vasto e complesso esistono diversi manuali molto utili perché riassumono in modo efficace la normativa chiesta all’esame scritto e/o orale e contengono di solito anche delle simulazioni di prove del tipo Quiz.
Io ho studiato sul testo pubblicato dalla casa editrice Simone, che ho trovato molto chiaro ed esaustivo; mi sono però presto reso conto che, per superare gli esami, è necessario aver letto anche le principali Leggi che vengono indicate nei bandi, sia per comprendere meglio la materia che per apprendere nozioni che, per esigenze di spazio, non troverai nei manuali ma che possono essere oggetto di domanda.

3. Prova tante simulazioni dei Quiz.
Di solito i Concorsi per la PA sono strutturati con una prima prova scritta e poi una prova orale; nel caso di un numero elevato di candidati, la prova scritta può essere preceduta da una prova preselettiva. Sia la preselettiva che, spesso, la stessa prova scritta consistono in domande a risposta multipla.
Ti consiglio quindi di esercitarti con i Quiz che troverai nel manuale che stai studiando ma anche in alcuni siti specializzati come quello che ho utilizzato io, https://www.concorsando.it/blog/: oltre ad avere un sistema di simulazione delle prove ben fatto, questo sito mette a disposizione anche dispense e altri materiali di studio. Per fare più d 500 quiz si paga una piccola quota di abbonamento a seconda delle settimane di utilizzo.
Altra buona pratica che ti consiglio vivamente è quella di cercare, sul portale “InPa”, le pagine dedicate a Concorsi già svolti dove vengono pubblicate le prove che sono state fornite ai candidati: così potrai esercitarti su prove realmente effettuate.

4. Candidati a più concorsi contemporaneamente.
Ogni Ente indice un bando di concorso quando ha necessità di nuovo personale e quando ha la possibilità di assumerlo. Tendenzialmente si tratta di pochi posti disponibili per ogni Concorso.
Visto che la materia base di studio è tendenzialmente la stessa per la categoria professionale che intendi ricoprire, ti consiglio di candidarti a più Concorsi contemporaneamente, ovviamente se sono indetti da Enti dove ti interessa lavorare.
Il rischio di questa pratica è che le date delle prove scritte e orali indette dai diversi Enti promotori si sovrappongano: in quel caso dovrai scegliere a quale dare la priorità. Ma così facendo acquisirai maggiore esperienza, maggiori conoscenze sulle materie e, se avrai superato gli esami, sarai presente in più graduatorie.
Quindi, anche se non vincerai subito un Concorso, potrai essere chiamato a lavorare nei successivi 2 anni nel caso in cui la graduatoria di un Ente dovesse scorrere.

5. Assisti alle prove orali degli altri candidati.
Se per le prove scritte è possibile esercitarsi nei modi che ti ho detto, è utile secondo me assistere anche alle prove orali degli altri candidati.
Ti renderai così conto dell’impostazione della Commissione d’esame, del tipo di domande che vengono chieste, del tuo grado di preparazione.
Non fidarti mai di quanto pensi di sapere; a volte anche ripetere ad alta voce quello che si studia non è sufficiente. Assistere a un esame dal vivo ti farà capire meglio se sei preparato nel modo giusto.

Mi fermo qui, ai 5 consigli che mi sembrano più importanti, anche se in effetti potrebbero essercene altri altrettanti validi.

Spero di esserti stato utile ma, ovviamente, se hai domande o curiosità su altri aspetti scrivimi pure, rispondo volentieri!

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Gabriele Bosi
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Written by Gabriele Bosi

40 anni. Collaboratore del settimanale "Toscana Oggi"

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